Don Andrea Fasciolo ha celebrato nella Cappella al 1° Piano dell’Ospedale Galliera una Messa in ricordo di Padre Anselmo Terranova, uno dei più importanti Fondatori dell’Avo Genova e Cappellano del Galliera negli anni 90.
Il ricordo di padre Anselmo è ancora nel cuore di tutti noi per le parole che ancora oggi ci accompagnano, sempre permeate di dolcezza ed amore verso i più deboli e la sua AVO. Ricordiamolo con le parole della nostra Presidente
“Ciao Anselmo,
non posso venirti a trovare nel tuo convento che domina Genova come facevo spesso né telefonarti per questo ti scrivo una lettera.
Di lassù certamente vedrai la tua amata AVO che a fatica tenta di riprendersi dopo il tornado del Covid. Vedrai la tristezza dei volontari che non hanno potuto essere vicino ai loro protetti proprio nel momento in cui ce n’era più bisogno. Non ci è stato concesso di consolare, ascoltare, asciugare le lacrime, condividere la speranza che tutto finisse presto. I fragili chiusi nelle strutture ospedaliere o RSA e noi a pensare come fare per far sentire loro il nostro affetto e la nostra vicinanza. Da questo desiderio hai visto che sono scaturite tante donazioni che possono alleviare la loro solitudine e la loro sofferenza. Ora sarai felice di vedere che la situazione è migliorata, siamo ritornati al Gaslini dal marzo dello scorso anno ed in tante RSA, nelle case della salute ed anche all’accoglienza del Galliera. Anselmo abbiamo bisogno del tuo aiuto per far sì che i volontari spaventati dal Covid ed incerti se tornare a fare servizio in queste condizioni si convincano a riprendere il loro posto accanto ai fragili. C’è tanto bisogno d’amore, di vicinanza, di incoraggiamento, di speranza e questo è il nostro compito, il compito dell’AVO. Su questo insistevi molto quando svolgevi per i vecchi ed i nuovi volontari quelle lezioni che ci davano la carica e che ci facevano sentire fieri di essere AVO.
Sono sicura che sorridi a questa mia richiesta e lo farai. Sei sempre stato la nostra forza e la nostra ispirazione. Grazie Anselmo. Ora che ho messo l’AVO nelle tue mani mi sento più tranquilla. Ciao Anselmo”
Chiara